1. Contesto normativo e gerarchia delle categorie dati: il ruolo del Decreto Legislativo 109/2016 e la suddivisione tra enti
Il flusso di accesso ai dati open government in Italia è regolato principalmente dal Decreto Legislativo 109/2016, che recepisce la Direttiva 2013/37/UE sul diritto di accesso ai documenti pubblici. Questo provvedimento definisce un quadro unificato per la pubblicazione e la richiesta di dati pubblici, amministrativi e statistici, stabilendo responsabilità chiare tra l’ente centrale (Ministero dell’Amministrazione Digitale) e le amministrazioni locali. La categorizzazione delle categorie dati – pubblici, amministrativi e statistici – è cruciale: i dati pubblici includono informazioni non sensibili di interesse generale, come bilanci comunali o mappe urbanistiche; i dati amministrativi riguardano operazioni interne (richieste di permessi, permessi edilizi); i dati statistici sono aggregati e anonimizzati, utilizzati per analisi socioeconomiche. Le amministrazioni locali ricevono richieste di entrambe le categorie, ma con priorità differenziata: i dati statistici, per la loro natura aggregata e di basso rischio, sono spesso soggetti a processi automatizzati, mentre quelli amministrativi richiedono verifica qualitativa per evitare abusi o sovraccarico.
| Categoria Dati | Descrizione | Esempio pratico | Responsabilità ente |
|---|---|---|---|
| Pubblici | Informazioni non sensibili, trasparenti e di interesse generale | Bilancio comunale 2023 pubblicato online | Ufficio Trasparenza comunale |
| Amministrativi | Dati operativi interni, non divulgabili senza motivazione | Richiesta di autorizzazione per cantiere stradale | Ufficio Tecnico Urbanistico |
| Statistici | Dati aggregati, anonimizzati, non identificabili | Totale residenti per quartiere (censimento demografico) | Agenzia Statistica Comunale |
2. Fondamenti avanzati della priorizzazione: criteri qualitativi e quantitativi per il servizio cittadino
La priorizzazione delle richieste di accesso ai dati non si basa solo sul volume o sulle infrastrutture tecniche, ma su criteri rigorosi e multidimensionali. La valutazione del valore pubblico si concentra su impatto sociale, promozione della partecipazione democratica e trasparenza istituzionale: una richiesta di dati sugli investimenti in servizi sociali per quartieri svantaggiati RISCADE direttamente sulla qualità della vita cittadina. L’urgenza è determinata da scadenze procedurali (es. richieste legate a bandi pubblici con deadline fisse), emergenze (come pandemie o calamità naturali) o richieste ricorrenti che indicano interesse continuativo della comunità. Settori come sanità, trasporti, ambiente e sicurezza sono prioritarizzati per il loro impatto diretto sulla governance urbana e sulla fiducia dei cittadini. Questi tre pilastri – impatto, urgenza e settore strategico – formano il nucleo del sistema di scoring definito nel Tier 2 tier2_anchor.
| Criterio | Ponderazione (0-10) | Esempio applicativo |
|---|---|---|
| Impatto sociale | 9/10 (alto) | Richiesta di dati sugli investimenti in scuole pubbliche in zone a basso reddito → maggiore accesso all’istruzione |
| Urgenza | 8/10 | Richiesta di certificati ambientali per cantiere con scadenza entro 7 giorni |
| Settore prioritario | 9/10 (sanità, ambiente, trasporti) | Dati aggregati sulla qualità dell’aria a quartiere → richiesta ricorrente da associazioni ambientaliste |
Il Tier 2 tier2_anchor ha formalizzato queste dimensioni in un sistema gerarchico di scoring, assegnando punteggi cumulativi per determinare il livello di priorità. Una richiesta con alto impatto sociale, urgente e legata a un settore strategico ottiene automaticamente priorità Alta, mentre quelle generali o non critiche restano Bassa. Questo sistema garantisce coerenza operativa e tracciabilità, fondamentale per audit interni e conformità al Piano Nazionale Dati Aperti.
3. Fase 1: automazione intelligente della raccolta e classificazione delle richieste
La digitalizzazione efficace delle richieste inizia con l’automazione della classificazione, basata su tecnologie OCR (Optical Character Recognition) avanzate e NLP (Natural Language Processing) addestrate su terminologia italiana specifica. Le richieste arrivano spesso in formato PDF, email (formato .docx, .txt) o tramite portali web (API REST). L’implementazione di OCR con modelli come Tesseract o ABBYY FineReader, integrati in pipeline Python con librerie come PyPDF2, ci permetto l’estrazione strutturata di testi, anche da documenti non perfettamente digitalizzati. L’NLP italiano, utilizzando modelli come **Llama-2-7b** o il dataset italiano **CoNLL-2003**, riconosce entità chiave (nomi di quartieri, date, tipologie di dati) con alta precisione semantica, superando limiti di sistemi generici anglosassoni.
- Fase 1.1: Ingestione e pre-processing delle richieste
- Configurazione di endpoint REST per ricezione via API di richieste PDF/documenti
- Estrazione automatica testo con OCR multilingue e correzione ortografica tramite __LanguageTool__
- Frammentazione e pulizia del testo: rimozione di header, signature, immagini non testuali
- Normalizzazione terminologica: mapping tra vari termini italiani (es. “bilancio” ↔ “documento finanziario”) per migliorare il matching con ontologie locali
- Fase 1.2: Classificazione automatica con NLP semantico
- Estrazione delle entità (EN) tramite modelli spaziamenti linguistici specifici: riconoscimento di città, quartiere, data scadenza, categoria dati (es. “dati ambientali quart. 3”)
- Classificazione tramite classificatori supervisionati basati su dataset etichettati locali (es. 5.000
